VENERDI' 17 OTTOBRE ORE 21,00
DOMENICA 19 OTTOBRE ORE 21,00
PRIMA VISIONE
UN CRIMINE IMPERFETTO
Un film di Franck Dubosc
Con Franck Dubosc, Laure Calamy, Benoît Poelvoorde, Joséphine de Meaux.
Genere: Commedia
Durata: 109 min.
TRAILER
Un'incalzante commedia nera francese dallo spirito coeniano.
Alla sua terza regia Franck Dubosc fa di nuovo centro con una storia che riecheggia lo stile di due fratelli registi molto noti.
Siamo molto prossimi al Natale e Michel e Cathy sono impegnati nella vendita degli abeti che coltivano nella loro proprietà isolata sulle montagne del Giura. Un giorno Michel con il suo pick up, per evitare un orso che si è trovato davanti sulla strada, sbanda ed urta un'auto in sosta uccidendo una donna e provocando la morte del suo compagno terrorizzato. Nell'auto si trova una borsa piena di denaro e da quel momento per la coppia nasce l'idea di occultare i cadaveri e tenersi il malloppo. Non sarà un'impresa priva di conseguenze.
DA SABATO 18
A LUNEDI' 20 OTTOBRE
LA MIA AMICA EVA
Un film di Cesc Gay.
Con Nora Navas, Rodrigo De la Serna, Juan Diego Botto, Fernanda Orazi.
Genere: Commedia
Durata: 99 min.
TRAILER
SABATO ORE 21,00
DOMENICA ORE 18,00
LUNEDI' ORE 21,00
È una commedia delicata e deliziosa sul cambiamento, La mia amica Eva. Con grande misura racconta la voglia di vita di una donna che all'alba dei cinquant'anni non vuole arrendersi a una vita priva di emozioni.
Nora Navas è l'attrice perfetta per incarnare tutto questo e lo fa con grande equilibrio, diretta da un regista, Cesc Gay, che non appare minimamente interessato a firmare l'esilarante commedia pop ridanciana del momento e neppure uno struggente dramma intimista autoriale, ma un sussurro di commedia romantica garbata che, nella sua semplicità, sa conquistare chi guarda con la sua forte umanità.
La mia amica Eva è, in definitiva, una commedia sentimentale che riesce nell’impresa più difficile: essere lieve senza superficialità, ironica senza cinismo, dolce senza zucchero. Racconta il desiderio di ricominciare quando tutto sembra fermo, la malinconia di ciò che si perde e la gioia improvvisa di ciò che ritorna. Un film che invita a ridere di sé e a riconoscersi, con la grazia di chi sa che la vita, a volte, sorprende davvero.