VENERDI' 14
DOMENICA 16
LUNEDI' 17 FEBBRAIO
IL MIO GIARDINO PERSIANO
Un film di Maryam Moghaddam (II), Behtash Sanaeeha.
Con Lili Farhadpour, Esmaeel Mehrabi, Mohammad Heidari (II), Mansoore Ilkhani
Genere: Drammatico
Durata: 97 min.
TRAILER
VENERDI' ORE 21,00
DOMENICA ORE 18,00
LUNEDI' ORE 21,00
Academy Two Il mio giardino persiano (My Favourite Cake il titolo internazionale) della coppia registica iraniana formata da Maryam Moghaddam e Behtash Sanaeeha è stato probabilmente il film più amato dalla critica e dal pubblico del Concorso della Berlinale 2024.
Una tenera vicenda impreziosita dalla divertente goffagine di una donna disabituata a relazionarsi con l'altro sesso, che diventa però metafora della difficoltà (o addirittura impossibilità?) di un paese intero di poter regalare ai suoi abitanti la libertà di una gioia inattesa e della stessa felicità. Presentato in concorso al Festival di Berlino, My Favourite Cake è una riuscita combinazione fra la fragranza di una guarnizione superficiale che scrocchia sotto i denti e un ripieno più inatteso che lascia colpiti e commossi, come le tante immagini che continuano a giungere dalle coraggiose donne in rivolta in Iran.
SABATO 15
DOMENICA 16 FEBBRAIO
PRIMA VISIONE
IO SONO ANCORA QUI
Un film di Walter Salles.
Con Fernanda Montenegro, Maeve Jinkings, Selton Mello, Fernanda Torres.
Genere: Drammatico
Durata: 135 min.
TRAILER
SABATO ORE 21,00
DOMENICA ORE 21,00 V.O. SOTTOTITOLATA
Ambientato nel 1971 in Brasile, un paese stretto nella morsa della dittatura militare, il film racconta la storia di una madre costretta a reinventarsi quando la vita della sua famiglia viene sconvolta da un atto di violenza arbitraria. Il film è stato premiato al Festival di Venezia, ha ottenuto 2 candidature e vinto un premio ai Golden Globes, a National Board, ha ottenuto 1 candidatura a Critics Choice Award.
Brasile, 1971. Rubens Paiva, ex deputato laburista, vive con la moglie Eunice e i cinque figli a Rio de Janeiro. Il colpo di stato del 1964 lo ha espulso dalla scena politica e ha instaurato una dittatura militare che spaventa Eunice e le fa temere per l'incolumità della figlia maggiore Veronica, simpatizzante dei movimenti studenteschi antigovernativi. Ad essere portato via da casa, un giorno in fretta e furia, da un manipolo di sconosciuti armati, è invece Rubens. Non farà mai più ritorno.
Il regista Walter Salles era amico dei bambini Paiva e conosceva bene la loro casa. Abituato ai grandi spazi della sua terra, e a dimostrare il proprio talento visivo nella rappresentazione di viaggi e paesaggi, qui si muove per la maggior parte del tempo nello spazio chiuso di quella casa impressa nella memoria, e al limite della strada di fronte e della spiaggia adiacente, ma allo stesso tempo racconta un paesaggio famigliare e affettivo meravigliosamente ampio.
Walter Salles firma un’opera solida e riuscita per dinamica di racconto ma anche per i temi di matrice sociale. Un film che si fa custode della memoria comune, quella delle vittime della violenza militare, delle sofferenze dei desaparecidos e dei loro familiari lasciati a tormentarsi in cerca di risposte.
VENERDI 21 FEBBRAIO ORE 21,00 EVENTO SPECIALE
CUTRO CALABRIA ITALIA
Regia di Mimmo Calopresti
Genere Documentario – Italia, 2024
durata 70 minuti
TRAILER
Ore 21.00 – Saluto d’apertura del regista, Mimmo Calopresti
Alla fine del film interverranno: il regista, Mimmo Calopresti, il Sindaco di Cutro, Antonio Ceraso, e il Vice-cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali della Santa Sede, Mons. Dario Edoardo Viganò.
L’evento è organizzato da ACEC con il patrocinio Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della CEI e Fondazione Migrantes.
Il Cinema Santo Spirito partecipa alla proiezione nazionale del documentario "Cutro Calabria Italia"
Il Cinema Santo Spirito di Ferrara sarà tra le oltre 50 Sale della Comunità che venerdì 21 febbraio parteciperanno alla proiezione simultanea del documentario "Cutro Calabria Italia" del regista Mimmo Calopresti, un evento speciale organizzato dall'ACEC (Associazione Cattolica Esercenti Cinema) per commemorare il secondo anniversario della tragedia di Cutro.
Il documentario, della durata di 70 minuti, racconta il drammatico naufragio avvenuto nella notte tra il 25 e il 26 febbraio 2023 a Steccato di Cutro, in cui persero la vita 94 persone, tra cui 34 minori. L'imbarcazione, partita dalla Turchia e carica di oltre 180 migranti provenienti da Afghanistan, Pakistan, Siria, Somalia e Iraq, si infranse contro gli scogli a pochi metri dalla costa calabrese.
La serata, che avrà inizio alle ore 21.00, sarà arricchita da un collegamento in diretta con il regista Mimmo Calopresti, il sindaco di Cutro Antonio Ceraso e Monsignor Dario Edoardo Viganò, vice-cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali della Santa Sede. Al termine della proiezione, gli spettatori presenti al Cinema Santo Spirito, così come quelli delle altre sale collegate, potranno partecipare al dibattito e rivolgere domande agli ospiti.
Come sottolinea lo stesso Calopresti, il documentario nasce dall'esigenza di "ricordare e mai dimenticare", raccontando non solo la tragedia ma anche la straordinaria mobilitazione di solidarietà che ne è seguita. L'evento, patrocinato dalla Fondazione Migrantes e dall'Ufficio Nazionale per le Comunicazioni Sociali della CEI, si propone come momento di riflessione collettiva su uno dei più drammatici naufragi avvenuti sulle coste italiane.