Cinema Santo Spirito


Vai ai contenuti

GIOVEDI' 30 NOVEMBRE ORE 20,45

800 GIORNI
Un film di Dennis Dellai
Con Marta Dal Santo, Davide Dolores, Vasco Mirandola, Matteo Dal Ponte, Fabio Testi
Genere: Drammatico
Durata: 118 min.


TRAILER

Il cinema SANTO SPIRITO di FERRARA ospita GIOVEDÌ 30 NOVEMBRE La PRIMA emiliana di 800 GIORNI, il film di DENNIS DELLAI, vincitore del LEONE DI VETRO 2023, che riporta alla memoria l’epoca buia dei SEQUESTRI DI PERSONA, ispirandosi al rapimento più lungo avvenuto in Italia, quello di CARLO CELADON.
Proiezione dalle 20.45, ospiti in sala l’attrice ferrarese SHAMIRA BENETTI e lo sceneggiatore Giacomo Turbian.

Gennaio 1988. Al ritorno da una festa Paolo Pierobon, figlio di un noto imprenditore vicentino, viene rapito fuori dalla sua abitazione dagli uomini dell’Ndrangheta. Inizia per il ragazzo un incubo che durerà più di 800 giorni vissuti all’interno di spazi angusti e claustrofobici, come un sepolto vivo, tra privazioni, speranze disilluse, umiliazioni. Sullo sfondo la provincia italiana di fine anni ’80, le radio private e le feste giovanili, il mondo dell’informazione e quello della politica. Un tuffo nel passato, attraverso la rievocazione di uno dei fenomeni criminali più crudeli mai conosciuti dal nostro Paese, che sconvolse le vite di centinaia di persone rapite e dei loro cari.



DA VENERDI' 1
A LUNEDI' 4 DICEMBRE


PALAZZINA LAF
Un film di Michele Riondino.
Con Michele Riondino, Elio Germano, Vanessa Scalera, Domenico Fortunato.
Genere: Drammatico
Durata: 99 min.


VENERDI' ORE 21,00
SABATO ORE 21,00
DOMENICA ORE 18,00 - 21,00
LUNEDI' ORE 21,00


TRAILER


Presentato alla Festa del Cinema di Roma 2023 nella sezione Grand Public.
Un film che richiama il cinema di Pietro Germi ed Elio Petri e denuncia fatti reali avvenuti sullo sfondo del dramma sociale e ambientale della città di Taranto.
Palazzina Laf, il film diretto da Michele Riondino, racconta i fatti realmente accaduti che riguardano la Palazzina Laf, acronimo di "Laminatoio a freddo" e reparto dell'acciaieria ILVA di Taranto, dove venivano confinati e mobbizzati gli impiegati che si opponevano al declassamento. Non potendo licenziarli, li lasciavano a far nulla. Negli anni Novanta furono 79 i lavoratori vittime di mobbing e confinati nella Palazzina Laf.
Siamo alla fine degli anni Novanta, precisamente nel 1997, e attraverso le storie grottesche dei protagonisti, viene messo in luce lo scandalo che fu al centro di un processo. La cosiddetta "novazione" del contratto, cioè la cancellazione del ruolo svolto fino a quel momento, sostituito sul contratto da una nuova posizione da operaio, che ha riguardato un gruppo di impiegati e magazzinieri che ribellandosi finirono piazzati nella Palazzina Laf.
Per la sua opera prima da regista Michele Riondino sceglie un tema - quello dell'ILVA di Taranto - che gli è vicino e gli sta a cuore, ma non per questo passione e coinvolgimento lo fanno sbandare pericolosamente. Aiutato da Maurizio Braucci in sceneggiatura, Riondino non mette mai le esigenze del tema prima di quelle del cinema, girando un film di impegno civile che, però, ha la voglia e il coraggio di usare commedia, grottesco e surreale per raccontare la sua storia drammatica.

UN SENTITO RINGRAZIAMENTO A TUTTI COLORO CHE HANNO PARTECIPATO ALLA NOSTRA FESTA DEI 75 ANNI


Torna ai contenuti | Torna al menu